PONTEDERA, GIOIA ALLO SCADERE

Con il cuore e con l’anima il Pontedera porta a casa un prezioso pari (1-1) da Arezzo grazie alla ‘rasoiata’ liberatoria di Kabashi al 92’.

Le decisioni arbitrali hanno condizionato il match, mettendolo in salita ad inizio ripresa quando il Pontedera subiva un rigore – calciato da Erpen e parato da Lori – e l’espulsione di Videtta determinata dall’arbitro e dall’assistente al termine di ‘conciliabolo’ durato vari minuti. Viceversa, sul fronte opposto non è stato assegnato un nettissimo rigore su Santini ai cui danni è stato decretata punizione dal limite dell’area.

Anche in dieci, e malgrado la pressione aretina, il Pontedera andava vicino al vantaggio al 71’ con un immenso Santini, in grado da solo di creare il panico nella difesa amaranto. Sul lato opposto ben pochi i rischi per Lori con il pacchetto difensivo che collezionava un’altra prestazione da applausi. L’Arezzo passava con una ‘gemma’ del nuovo entrato Moscardelli che su punizione al 77’ toglieva la ‘ragnatela’ dall’incrocio dei pali. Arezzo convinto di avercela fatta e Pontedera ammirevole ad attaccare in dieci alla ricerca del pari. Ci provava Calcagni all’88’ ma la conclusione era debole e centrale mentre lo strameritato pari, a conferma che alla fine una giustizia esiste, arrivava al 92’ con Kabashi che scaricava in rete una corta respinta della difesa aretina.

(f.b.)

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