ANCORA UN PAREGGIO CASALINGO

Nella serata del nuovo inno ufficiale, cantato dai ragazzi dell’Accademia musicale Glenn Gould in mezzo al campo, il Pontedera non va oltre il pari con l’Olbia raccogliendo il secondo pari interno dopo quello all’esordio col Siena.

Gara molto difficile per il Pontedera, contro un avversario aggressivo, veloce e sceso al ‘Mannucci’ senza fare le barricate ma anzi disposto a giocarsela a viso aperto. I granata, con  i nuovi arrivati Lori (prestazione maiuscola) e Kabashi, hanno provato a stringere d’assedio i sardi, in particolare all’inizio e poi verso la fine del match ma a salvare tutto ci ha pensato proprio l’estremo marchigiano autore di due interventi prodigiosi. In avanti bene l’esordiente Santini (non ancora in perfetta sintonia con Cais), bravo soprattutto sulla fascia, buono l’apporto di Kabashi a centrocampo (ma deve crescere fisicamente) e molto bene a sinistra Andrea Gemignani.

Gara vivace fin dall’inizio, i granata provano a prendere in mano la gara ma l’Olbia non ci sta e anzi sono i sardi a prevalere in fase di possesso palla. Al 18’ è l’ottimo Piredda a mettere alto dopo assist di Cotali mentre al 23’ risponde Santini con una botta da lontano alta sulla traversa. Finale primo tempo tutto sardo, con Lori che deve superarsi su lob di Feola (44’) e poi su testa a botta sicura di Dametto (45’)

Secondo tempo e gara non bellissima, nessuna delle due squadre riesce a prevalere. Ci prova da fuori solo Kabashi al 63’ e poi al 73’, in entrambe le occasioni Montaperto para con difficoltà. All’85’ probabile rigore per il Pontedera per un ‘mani’ di Dametto nel contrastare Cais ma De Angeli fa proseguire. Al 91’ è ancora Lori a evitare la beffa su conclusione dal limite di Pirredda.

(f.b.)

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