La sintesi sulle decisioni dell’assemblea della Lega Pro

I club di Lega Pro hanno raggiunto l’accordo per concludere in anticipo il campionato di Serie C con il blocco delle retrocessioni e la promozione di Monza, Vicenza e Reggina in Serie B. Le proposte saranno ora avanzate al Consiglio della Figc, che dovrà decidere se ratificarle o meno. Da stabilire la quarta promozione: alcune società hanno proposto il Carpi per meriti sportivi, altre vorrebbero giocare i play-off.

Stop alla stagione di Serie C 2019-2020. I club di Lega Pro lo hanno votato a maggioranza nel corso dell’assemblea odierna, trovando l’accordo per chiudere in anticipo il campionato con il blocco delle retrocessioni e la promozione in Serie B delle prime di ogni girone. Le proposte saranno ora inoltrate al Consiglio della Figc, che avrà l’ultima parola. Ecco nel dettaglio cosa è stato deciso:

  • Sospensione definitiva della Serie C 2019-2020 (votazione a maggioranza)
  • Blocco delle retrocessioni in Serie D (votazione a maggioranza)
  • Promozione delle prime tre al momento dello stop: Monza, Vicenza  e Reggina (votazione a maggioranza)
  • Blocco dei ripescaggi (votazione a maggioranza)
  • Carpi quarta classificata (votazione non a maggioranza)

Playoff o Carpi quarta promossa?

Il Carpi sarebbe così la quarta promossa a tavolino con Monza, Reggina e Vicenza in virtù della miglior media punti. Il condizionale è però ancora d’obbligo, visto che la votazione su quest’ultimo punto non è avvenuta a maggioranza (23 voti su 59). Sedici club, infatti, vorrebbero fare i playoff per eleggere la quarta squadra a salire in B, mentre 17 si sono astenuti. “Dal voto emerge la chiara voglia di privilegiare il merito sportivo (Carpi in Serie B), ma in molti vorrebbero disputare un playoff – spiega il presidente della Lega Pro, Ghirelli, all’Ansa -. Per questo è necessaria un’ulteriore riflessione”.

Qui la nota ufficiale della Lega Pro:

“Oggi abbiamo compiuto e scritto una bellissima pagina di Lega Pro. Malgrado il Paese sia nel pieno della sofferenza e nonostante le difficoltà che ogni Club sta vivendo, ci siamo confrontati con grande responsabilità, mettendoci in ascolto e dimostrando rispetto per l’altro”. Queste le parole pronunciate da Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro, al termine dell’Assemblea nella quale i Presidenti si sono pronunciati sulle proposte che saranno portate al Consiglio Federale, unico organo preposto alle decisioni riguardanti l’evoluzione dei campionati alla luce del Covid-19.

I presidenti si sono dimostrati compatti: si sono detti favorevoli allo stop del campionato, al blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi, alle promozioni in Serie B delle prime 3 squadre, al merito sportivo come parametro per far salire la quarta squadra.

Le proposte riflettono pienamente la specificità della Serie C, con il suo impianto sociale unico ed originale, e la sua coerenza con le scelte fatte quel 21 febbraio, quando le partite furono interrotte, nel rispetto di quanti stavano soffrendo sotto i colpi del virus.

“Soffro per il mio Paese, mi dà dolore vedere ancora tanta sofferenza a causa di questo maledetto virus. Dopo questa giornata sono sollevato e sono felice che si sia fatta sintesi tra i legittimi punti di vista e le ragioni di tutti. La Lega Pro è formata da 60 realtà molto diverse tra loro, che oggi hanno dimostrato di avere un orizzonte comune e di essere mosse tutte da una autentica passione. Un sentimento profondo non solo per lo sport ma anche e soprattutto per quello che lo sport, e in particolare il calcio, può fare per il nostro territorio” dichiara Ghirelli. “La Federazione sta svolgendo un ottimo lavoro, e qualsiasi decisione prenderà, il senso di responsabilità e il rispetto per l’altro, soprattutto per le diversità, ci devono guidare”.

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